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Teoria della forma (2)

Todtenschlaule giugno 1918

Schönberg mi sta insegnando la Teoria della Forma.
Le diciotto lezioni preliminari di Wendel Kretzschmar
non erano arrivate a esaminare l'aspetto melodico,
della costruzione musicale ed è sempre mancata
una premessa teorica alla mia pratica.

Schönberg sembra più metodico e meno speculativo;
i testi che sta preparando per il manuale di melodia vogliono essere si utilità pratica
e quindi proseguono passando in rassegna
le successioni armoniche più comuni e sicure per una semifrase di due battute.

Naturalmente la successione più comune e classica
prevede l'alternanza di I-V, cioè Do a cui risponde Sol.
Tra il Do e il Sol è possibile aggiungere accordi di collegamento.
Comunemente si aggiunge il II, il IV o il VI

La semifrase oltre che da I a V può muovere da I a VI, III, II.

Tra I e VI si possono aggiungere III, V, VII,
tra I e III si possono aggiungere II, IV, VII
tra I e II si possono aggiungere III, IV, VI.

Queste armonizzazioni sono riassunte nella seguente tabella


I-II V
I-IV V
I-VI V
 
I-III VI
I-V VI
I-VII VI
 
I-II III
I-IV III
I-VII III
 
I-III II
I-IV II
I-VI II

Dopo avere elencato i più comuni andamenti armonici di una semifrase
Schonber passa a definire l'organizzazione armonica di un intero periodo di otto misure,
ed elenca le più comuni divisioni del periodo secondo la forma classica più praticata.

Per sintesi didattica i periodi più utilizzati possono essere raggruppate in cinque modelli

Primo periodo Maggiore o minore

batt1 2 3 4 5 6 7 8
I     V     V I
Cadenza sospesa sulla dominante Cadenza perfetta sulla tonica
Sezione B inizierà nel tono relativo o quello della dominante che torna a I  
 

Secondo periodo M o m

I     V     Neutro V di V
Cadenza sospesa alla dominante
(con rivolti o altro grado di risoluzione)
Modulazione al tono della dominante
Sezione B potrà variare da un'armonia di dominante al tono principale,
potrà rimanere interamente nella tonalità della dominante
o potrà modulare dalla dominante alla sua tonalità relativa.
 

Terzo periodo

I   V I     V I
Cadenza sospesa sulla tonica Cadenza perfetta sulla tonica
La sezione B inizierà nel tono relativo della tonica o a quello della dominante che torna a I.
 

Quarto periodo

    V I     V di V I (G)
Cadenza sospesa sulla tonica modulazione al tono della dominante
Sezione B andrà da un'armonia di dominante al tono principale,
oppure tutta in armonia di dominante,
o al relativo del tono della dominante
 

Quinto periodo solo minore

    V I     V di I Maj I Maj
Cadenza perfetta o sospesa
(con rivolti o altro grado di risoluzione)
Modulazione al relativo maggiore
Sezione B potrà iniziare nel tono principale,
oppure nel tono del V
o in altri toni vicini

Per la prima volta le modulazioni o le cadenze della battuta numero otto
portano a un'altra sezione, la sezione B,
una continuazione che implica una organizzazione generale più alta.
La forma più elementare di organizzazione si descrive in A-B-A',
dove A' è la ripetizione variata di A.
L'organizzazione di sezioni in A-A'-B-A'
è l'alternativa e lo sviluppo del modello A-B-A'.
A' e A'' sono variazioni di A, la prima porta a B e la seconda cadenza in finale.

La sezione B può trarre spunto da una semifrase della sezione A, più spesso dalla seconda,
e può originarsi dalla variazione di qualsiasi proposizione o motivo della sezione A.
Oppure può essere un'idea assolutamente nuova.

La sezione B non dura quasi mai più di A, spesso è più breve, a volte la metà della sezione A.
E' consigliabile concentrare particolarmente l'attenzione
sull'ingresso di A in B e soprattutto sul ritorno di B in A',
è questo in fondo il motivo per cui B esiste in questo contesto, per ritornare ad A.

Schönberg mi ha mandato i 48 schemi armonici della sezione B pronti per il suo manuale.
Si presentano in 4 battute ma possono tutti essere raddoppiati e raggiungere le otto battute.
L'elenco delle 48 possibilità suggerite e ammesse per la sezione B è talmente ampio da permettergli
di essere considerato come cadenza finale dell'argomento sulla sezione mediana contrastante B.

 
Questo collegamento apre in un'altra finestra lo spartito in formato PDF con i 48 schemi

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