Questo studio vuole musicare una breve storia che racconta di un suonatore di fisarmonica malinconico,
che scalda il suo strumento e le dita, prima che inizi il ballo.
Il suono di quella musica richiama presto il suo amico di sempre, che suona il clarinetto.
Insieme mentre suonano ripensano a cosa dicevano la sera prima, davanti a un bicchiere.
Si chiedevano se la vita va suonata o se sia meglio ballarla.
Quando arriva anche il flautista il trio si presenta sul palchetto e iniziano le danze (da batt 25).
Alla fine della serata i tre musicisti si ritrova ancora per suonare insieme una volta e finire quel discorso.
Il flautista è sicuro che per alcuni sia più naturale ballare la vita,
mentre altri trovano che sia più indicato suonarla.
Bisogna seguire la natura, dice lui.
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Appunti musicali
La sezione A sviluppa la semifrase del periodo in modo ternario, ovvero ogni semifrase si compone di tre battute.
Questo implica che ogni frase occuperà sei battute e l'intero periodo dodici.
La sezione B modifica la sua organizzazione in binaria (con il normale periodo di 8 battute).
La ripresa (batt 45) ritorna alla lunghezza di 112 battute per la componente ternaria che comprende (la semifrase).
L'aspetto musicale più interessante di questo studio, quello che motiva la sua esistenza,
è l'esplorazione di un nuovo modello di organizzazione ternaria e la divisione del periodo in dodici battute.
E' anche la prima volta che scrivo una parte per fisarmonica, e scopro uno strumento che mi piace moltissimo. |