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Fuga 17/3


L'intenzione é quella di scrivere una fuga tonale e trasportarla nei suoi ambiti tradizionali,
cioè trasportare il soggetto su tonalità vicine grazie all'introduzione di brevi divertimenti
costruiti su una semplice progressione che porta alla tonalità che si vuole raggiungere.

Il procedimento parte dalla definizione di un soggetto (tonale) e della risposta a quel soggetto.

Procede con la composizione di un controsoggetto che accompagna il soggetto
e viene poi trasportato nella tonalità della risposta.

Copiando nella voce più bassa il CS (controsoggetto) e abbassandolo di due ottave
otteniamo la mappa necessaria per organizzare l'esposizione.

All'esposizione (sogg-risp, sogg-risp) segue un breve divertimento che introduce il soggetto trasportato al relativo minore (la minore), soggetto che viene sviluppato in due entrate (sogg-risp).

Un secondo divertimento serve ad introdurre il soggetto trasportato in Fa.
tonalità alla quale segue lo stesso soggetto nella tonalita relativa (Rem).
Per cui non abbiamo la solita sequenza di sogg-risp ma una nuova disposizione
che si presenta come sogg in Fa - sogg nella tonalità relativa (Rem).

Un ultimo divertimento a batt 38, riporta il soggetto alla tonalità di impianto
che si presenta senza risposta e chiude questo breve studio.

Lo sviluppo di questa piccola fuga può essere descritto come segue:


Esposizione in Do batt 1-16
1° divertimento batt 17-19
Sogg e Risp in La min batt 20-27
2° divertimento batt 28-29
Sogg in Fa batt 30-33
Risp in Rem batt 34-37
3° divertimento batt 38-41
Sogg in Do batt 42-46

Anche questo studio nasce con il fermo proposito
di rifiutare qualsiasi sviluppo che non sia pienamente approvato dalla mia sensibilità musicale.
Quindi escude ponti che abbiano un carattere esclusivamente funzionale, riempitivi, abbellimenti, manierismi e convenzioni idiomatiche.

E questo ha portato inevitabimente ad allungare i tempi di questa realizzazione (5 giorni),
ma sono sicuro che questi tempi sono destinati a stringersi con la pratica e l'esperienza.

Riascolto questo studio volentieri, non trovo ostacoli o impedimenti alla corrente continua della melodia,
Il consumo è molto lento perchè ogni ascolto mette in luce connessioni e rimandi che l'ascolto precedente non aveva registrato.

Posso affermare che terminato il periodo di severo e noioso noviziato con esercizi e studi motivati solo dall'applicazione di una regola grammaticale, inizia la pratica della composizione musicale e artistica.

 

Spartito in PDF

https://www.youtube.com/watch?v=HF6O4J2zAis


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